Le tre antenne paraboliche del MUOS poste all’interno della Riserva Naturale Orientata Sughereta, nella zona riconvertita a base militare. Nel mondo è uno dei quattro impianti della U.S. Navy, la marina militare degli Stati Uniti, ufficialmente in funzione dal 2017. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

Manifestazione NoMuos davanti alla base militare. Il movimento si definisce ambientalista e antimilitarista. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022

Il Naval Radio Transmitter System (NRTF), sistema di telecomunicazione navale gestito esclusivamente dalla marina militare statunitense e dalla NATO, presente nella riserva naturale dal 1991. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

Interventi degli attivisti del presidio, tutti gli anni il Comitato NoMuos organizza un campeggio di protesta alla base. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

Forze di polizia italiana schierate a protezione dell’area delle antenne MUOS in occasione della manifestazione del 7 agosto 2002. Niscemi (Caltanissetta), 2022.

Murales dell’artista internazionale Blu, simbolo del paese in protesta contro il MUOS.Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

Massimiliano Ficicchia, biologo nell’ospedale di Niscemi, ricercatore dello studio sugli effetti nocivi del MUOS assieme a Fiorenzo Marinelli del CNR di Bologna. Ha presentato a Bruxelles il caso del MUOS al parlamento europeo Niscemi (Caltanissetta), ottobre 2022.

Confine dalla base militare con la Riserva Naturale Orientata Sughereta. Niscemi (Caltanissetta), agosto 202

Portale d’ingresso della chiesa di Santa Maria d’Itria nella piazza principale del paese. Niscemi (Caltanissetta), ottobre 2022.

Giancarlo, ex studente laureato in Scienze Forestali all’Università di Firenze, è uno dei due attivisti rimasti nel comitato NoMuos di Niscemi. Fa parte del movimento da dodici anni e si riunisce tutti i mesi con gli altri comitati NoMuos della regione. Niscemi (Caltanissetta), ottobre 2022.

La quercus suber, simbolo della Riserva Naturale Orientata Sughereta, assieme ad altre specie della flora e della fauna locali è a rischio di estinzione. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

Il belvedere di Niscemi, la cui vista arriva fino al petrolchimico di Gela. Niscemi si trova in una zona ad alto rischio ambientale per gli effetti elettromagnetici delle antenne MUOS, le antenne della base NRTF e l’inquinamento prodotto dal petrolchimico. Niscemi (Caltanissetta), agosto 2022.

UNA SICILIA MILITARIZZATA
Il MUOS (Mobile User Objective System) di Niscemi

Niscemi (Sicilia), 2022

La Sicilia è una delle regioni italiane con il piú basso tasso di investimenti in infrastrutture e con uno dei piú alti di disoccupazione. Ma la sua posizione strategica nel Mediterraneo ha permesso la costruzione nel 1991 della Base di Niscemi Naval Radio Transmitter Facility (NRTF), distaccamento del Naval Air Station Sigonella (NAS Sigonella) che si trova a Lentini in provincia di Siracusa a circa cinquanta Km di distanza. Nel 2008 iniziano i lavori per estendere la base incorporando il Mobile User Objective System (MUOS): un sistema di telecomunicazione satellitare formato da quattro basi terrestri (Hawaii, Virginia, Australia Occidentale e Niscemi) e quattro satelliti, piú uno di riserva. Il tutto è gestito dalla NATO e dalla United States Navy, la marina militare degli Stati Uniti.

La salute e il benessere dei cittadini di Niscemi vengono messe a repentaglio con la costruzione di questa struttura in accordo con il Ministero della Difesa italiano, invadendo la Riserva Naturale Orientata della Sughereta ed infrangendo le norme europee e nazionali attualmente vigenti che regolano i campi elettromagnetici. Ciò ha spinto la popolazione del paese e numerosi siciliani a dar vita al movimento ambientalista e antimilitarista “NoMuos”. Le proteste crescono negli anni e la vicenda del MUOS di Niscemi diviene una disputa pubblica tra i siciliani, a seguito delle pressioni sull’amministrazione locale e la provincia di Caltanissetta. Ciò nonostante il MUOS, dopo il verdetto finale della Corte di Cassazione, diventa pienamente operativo dal febbraio 2017.

Nel tempo le proteste e i comitati si sono indeboliti a causa delle ripercussioni legali e dello scarso riscontro mediatico. Dopo dieci anni, nonostante il continuo supporto della politica e della scienza, non è ancora stato possibile fermare il funzionamento dell’impianto. Quella che una volta era una lotta risonante in tutta la Sicilia è stata poco a poco dimenticata dai siciliani stessi. Solo nell'ultimo anno il movimento NoMuos si è risvegliato a causa della guerra in Ucraina che ha visto i pacifisti e antimilitaristi schierarsi con decisione contro la presenza militare nell’isola.