ROMA EST: LA NUOVA TERRA DEI FUOCHI

Roma (Lazio), 2018

© Matteo Trevisan

La nuova “terra dei fuochi” è una ricerca che si concentra sulle problematiche ambientali delle zone circostanti al parco di Centocelle, del quartiere di Tor Sapienza e della zona più periferica di Case Rosse. Queste aree presentano problematiche ambientali similari e correlate tra loro. Roghi tossici, causati dallo smaltimento dei rifiuti illeciti e dal recupero del rame; impianti industriali non a norma che riversano materiale inquinante nel terreno e nell’aria; da discariche abusive che inquinano la falda acquifera; da attività illecite come gli sfasci di autovetture al parco di Centocelle che riversano nel terreno di materiali di scarto delle automobili.

Il 1 Marzo 2017 l’Arpa Lazio rileva una concentrazione maggiore delle sostanze BTEXS (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xileni, Stirene) nel suolo del Parco Archeologico di Centocelle. Sempre nella stessa area, in data 3 Marzo 2017, l’Arpa effettua un altro campionamento rivelando un superamento della soglia massima di Triclorometano, Dicloroetilene, Tetracloroetilene nelle acque del terreno (come stabilito dal articolo 242 del disegno di legge 154/06).

L’impianto industriale Chimeco viene abbandonata nel 1992, quando la magistratura stabilisce il sequestro dello stabilimento dopo la scoperta di uno scarico abusivo nel fiume Aniene. Ad oggi non è stata effettuata nessun intervento di bonifica dell’area e il comprensorio rimane abbandonato. I contenitori della sostanze chimiche si sono corrosi riversando il materiale inquinante nel terreno. 

Da un indagine del Dipertimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale (2015) emergono dati di massima attenzione riguardanti lo stabilito Basf. Questi evidenziano una maggiore incidenza di malattie tumorali sulla popolazione limitrofa allo stabile. Questi dati vengono posti in relazione alla presenza di solventi nei pozzi attorno allo stabilimento (dati campionamenti Arpa Lazio).

Tutti questi elementi di conflitto ambientale stanno avendo una grossa ripercussione sulla vita delle persone che popolano queste aree. Roberto Torre, attivista di Tor Sapienza, dalla sua terrazza vede quasi quotidianamente i roghi tossici proveniente dal campo rom via Salviati. Davide Mazzella giovane attivista, di origini umili, gestisce un blog in cui affronta le problematiche ambientali del suo quartiere. Alessandro Moricone, giornalista ed ex assessore all’ambiente, tutti i giorni pubblica dei video denuncia in diretta su Facebook. Luciano Ventura, presidente della sezione di Legambiente Città Futura, da oltre venti anni si occupata dei municipi V e VI di Roma. A Case Rossa, Paolo Cartasso, un ex urbanista di 85 anni, tutti i giorni si riunisce con i suoi amici per trovare una soluzione alle problematiche del loro quartiere.